Sanificazione obbligatoria per aziende e ambienti di lavoro:
tutto quello che devi sapere

Il termine sanificazione è purtroppo diventato molto comune nell’ultimo anno.

La pulizia approfondita di aziende e ambienti di lavoro è essenziale a limitare la diffusione del contagio da Covid-19 ed è per questo che il Governo ha stilato un protocollo dettagliato che contiene tutte le indicazioni relative alla sanificazione obbligatoria di aziende e ambienti di lavoro.

Ecco tutto quello che c’è da sapere per essere in regola e garantire la sicurezza di dipendenti e clienti.

Che cos’è la sanificazione

La pandemia ci ha costretto a utilizzare nuove forme di protezione individuale e collettiva. Tra queste, anche la sanificazione degli ambienti di lavoro.

Con questo termine si indica una procedura di pulizia profonda che elimina batteri e virus sia dalle superfici che dall’aria. Se un luogo è frequentato da molte persone, è indispensabile che questa avvenga con regolarità.

Differenza tra pulizia e sanificazione

 

Si tratta dunque di un processo ben più profondo rispetto alla semplice pulizia, anche se spesso si tende a far confusione e a pensare che pulizia e sanificazione siano sinonimi.

LA PULIZIA

La pulizia indica la rimozione dello sporco visibile come polvere, grasso, liquidi e materiale organico. Si esegue con acqua e sapone o comuni detergenti, in maniera meccanica e manuale.

La sanificazione

viene invece eseguita con prodotti sanificanti chimici riconosciuti dal Ministero della Salute. Tramite la sanificazione si eliminano batteri, spore, virus e agenti contaminanti sia dalle superfici che dall’aria. Si tratta del passo successivo alla pulizia, che rappresenta il primo passaggio, e deve essere eseguita come da indicazioni del Ministero della Salute.

Quali prodotti sono necessari per la sanificazione

Proprio il Ministero della Salute fornisce le linee guida anche per quanto riguarda i prodotti da utilizzare per la sanificazione in azienda e locali commerciali. Si raccomanda l’utilizzo dell’ipoclorito di sodio diluito al 0,1%: in pratica, si tratta di una soluzione di acqua e candeggina.

In alternativa, per le superfici che potrebbero essere danneggiate dalla candeggina, sarebbe opportuno usare l’etanolo, ossia il comune alcol etilico, con una concentrazione al 75%.

Ogni quanto effettuare la sanificazione?

Il Governo non specifica la cadenza della sanificazione obbligatoria.

Semplicemente, l’azienda deve assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica di locali, ambienti, postazioni di lavoro e aree comuni. In particolare, si richiede che venga garantita la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse e altre attrezzature di lavoro di uso promiscuo.

Come sanificare in presenza di casi di Covid in azienda?

Nel caso in cui nell’ambiente di lavoro si verifichino casi di Covid, la sanificazione segue una procedura specifica.
In particolare, tutte le disposizioni sono contenute nella circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute.

  • I luoghi potenzialmente contaminati devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni.
  • Dopo la pulizia con detergente neutro, per la decontaminazione viene raccomandato l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% oppure di etanolo al 70% sulle superfici che potrebbero rovinarsi.
  • Durante tutte le operazioni di pulizia e sanificazione, deve essere garantita la circolazione dell’aria nell’ambiente di lavoro.
  • Chi svolge le operazioni di pulizia deve obbligatoriamente indossare i Dispositivi di Protezione Individuale necessari (mascherina, guanti monouso, camice monouso a maniche lunghe). Al termine della sanificazione, i DPI verranno trattati come materiale potenzialmente infetto.

Questo protocollo di sanificazione si applica in tutti gli ambienti di lavoro (aziende, negozi, ristoranti, uffici ecc.) dove abbiano soggiornato casi confermati di Covid-19.

Servizio di sanificazione: fare da soli o rivolgersi a professionisti?

Il Governo non specifica da nessuna parte che si debba per forza ricorrere ad un’impresa di pulizie esterna per effettuare la sanificazione obbligatoria, che potrebbe anche essere svolta da addetti interni.

Tuttavia, abbiamo visto che si tratta di una procedura particolarmente complessa, che richiede non solo prodotti specifici ma anche personale preparato che sappia come eseguire operazioni di pulizia e sanificazione accurate. Inoltre, il personale che si occupa di sanificare deve essere adeguatamente formato e aggiornato sulle procedure e sui prodotti da utilizzare.

Inoltre, affidando al personale interno la sanificazione dell’azienda, il titolare si assume la responsabilità di tale intervento: dovrà valutare bene i rischi in fase di diluizione dei prodotti e assicurare ai lavoratori un’adeguata formazione sull’impiego dei prodotti per la sanificazione e sul corretto utilizzo dei DPI.

Affidandosi invece ad una ditta di pulizie esterna, sicuramente si potrà garantire una sicurezza adeguata a dipendenti e clienti.

Aziende di sanificazione di ambienti di lavoro, a chi rivolgersi

Selesia opera nel settore delle pulizie professionali e, grazie ad un know how sempre aggiornato e ad un team di operatori esperti, può garantirti una sanificazione sicura ed efficace, nel rispetto di tutte le normative.

Lavoriamo con serietà, professionalità e trasparenza per realtà di ogni dimensione su tutto il territorio toscano.

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